Damiano ha fatto la sua strada da imprenditore correndo a mille tra i sentieri che collegano l’antico sapere dell’artigianato orafo con la forza dirompente della tecnologia più avveniristica.

Gran conoscitore della tecnologia di prototipazione rapida, per anni il suo lavoro è stato quello di aiutare le aziende orafe a trovare il giusto equilibrio che permettesse di sposare il savoir faire dell’alta gioielleria con le necessità di un’innovation technology sempre più veloce e propulsiva.

Ha costruito business, ha sviluppato know-how, ha fatto impresa portando a casa quei risultati che lo hanno fatto diventare uno dei punti di riferimento nel sistema della gioielleria Made in Italy e del suo cuore pulsante: la città di Valenza, culla indiscussa del jewelry di qualità.

Poi ha incontrato lei e ha incominciato a sognare...

Lei che nel nome ha una stella e come una stella segna la rotta dei naviganti.

Mariasole, un’esperienza maturata nel mondo dell’avvocatura e una struttura interiore forte, giocata nel controluce di una femminilità senza rinunce: autentica, contemporanea, luminosa e determinata.

Fin da subito ha capito che Damiano non era solo il partner di vita e il padre di Mia, ma anche il compagno di avventura, la via sicura per accedere ad un progetto che valorizzasse le loro esperienze professionali precedenti.

Senza timori si è presa in carico il compito forse più difficile del loro ménage: definire la mappa del viaggio di questo sogno segreto, trasformare le linee pulite e morbide che Damiano tracciava sulla carta in concrete possibilità di successo.

E con un occhio al planning e uno alla coerenza stilistica, tenendosi per mano, hanno atteso si levasse il vento migliore per spiegare le loro vele.