Cosa sono i carati?

Differenza tra Ct e Kt

Dietro queste due semplici abbreviazioni si nasconde un mondo di differenze. I termini Ct e Kt, apparentemente simili, rappresentano concetti completamente diversi nel settore della gioielleria e si riferiscono a valori e caratteristiche dei gioielli che indossiamo.

Questo articolo farà chiarezza sulla distinzione tra carati per i diamanti (Ct) e carati per l'oro (Kt), guidandoti attraverso l’affascinante sistema di misurazione dei gioielli preziosi.

Il Carato dei diamanti (Ct)

Quando parliamo di diamanti e pietre preziose, il carato, abbreviato Ct, si riferisce esclusivamente al peso della pietra. Un carato equivale precisamente a 0,2 grammi. Questa misurazione è fondamentale per determinare uno degli aspetti più importanti del valore di un diamante: la sua dimensione.

Il sistema di misurazione dei diamanti è estremamente preciso e suddivide ulteriormente il carato in 100 punti. Questo significa che un diamante di 0,75 carati può essere anche descritto come un diamante di 75 punti.

1 Ct = 0,2 grammi
1 Ct = 100 punti

Le famose 4C

Il peso in carati è solo uno dei quattro parametri fondamentali per valutare un diamante, conosciuti nel settore come le "4C":

  • Carat (peso)
  • Cut (taglio)
  • Clarity (purezza)
  • Color (colore)


Un diamante più grande non è automaticamente più prezioso di uno più piccolo se gli altri parametri sono inferiori.
Nei gioielli con più diamanti, si indica spesso anche il peso totale di tutti i diamanti presenti.

Il Carato dell'Oro (Kt)

Il carato nell’oro, abbreviato Kt, assume un significato completamente diverso. Qui non parliamo più di peso, ma di purezza del metallo prezioso. Il sistema dei carati per l'oro si basa su una scala di 24 parti, dove 24 carati (24Kt) rappresentano l'oro puro al 100%.

L'oro puro, sebbene estremamente prezioso, è troppo morbido per la maggior parte delle applicazioni in gioielleria. Per questo motivo, viene generalmente legato con altri metalli per aumentarne la durezza e la resistenza, creando così diverse leghe con differenti percentuali di purezza. Queste leghe non solo migliorano le proprietà fisiche dell'oro, ma possono anche modificarne il colore, ottenendo varianti come l'oro giallo, bianco o rosso che utilizziamo maggiormente nelle nostre collezioni.

Le principali e le più utilizzate leghe d’oro sono l’oro 18 Kr, oro 14 Kt e oro 9 Kt.

Titanio, oro e diamanti

La gioielleria non è solo bellezza, ma anche storia e scienza precisamente bilanciate.
Nelle collezione MANO | J., l'incontro tra titanio, oro e diamanti rappresenta l'essenza della gioielleria contemporanea. Il titanio, materiale leggero ma estremamente resistente, viene abbinato all'oro e ai diamanti per creare gioielli che uniscono innovazione e tradizione.